eccomi, con qualche ora di ritardo, con il mio solito messaggio di inizio settimana. Venerdì mi ha fatto molto piacere vedervi numerosi ed attenti... mi sembra proprio che quest'anno abbiamo iniziato - tutti, me compreso - con un altro entusiasmo. Speriamo continui così.
Venerdì ci siamo fermati ad esaminare due pagine del Vangelo alla luce delle quali abbiamo riflettuto su quello che è il nostro stile nella testimonianza nei confronti dei più fragili (malati, stranieri, anziani) e soprattutto su quelle che sono le nostre fragilità e se esse impediscono il pieno realizzarsi del nostro essere giovani innanzitutto e poi giovani cristiani. E anche venerdì molti di voi hanno voluto condividere le loro esperienze di fragilità con il gruppo e per questo vi ringrazio.
Ecco le due pagine del Vangelo per continuare a riflettere:
Dal Vangelo secondo MATTEO (capitolo 20)
Mentre uscivano da Gèrico, una gran folla seguiva Gesù. Ed ecco che due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava, si misero a gridare: «Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!». La folla li sgridava perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte: «Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?». Gli risposero: «Signore, che i nostri occhi si aprano!». Gesù si commosse, toccò loro gli occhi e subito ricuperarono la vista e lo seguirono.
Dal Vangelo di Luca (Capitolo 19)
Entrato in Gèrico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È andato ad alloggiare da un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».