BUON NATALE!!!!

Auguri di Natale, volutamente in ritardo. Perché Natale non è la giornata di ieri, Natale è tutto quello che ci accade nella nostra vita, a partire dalla giornata di ieri. Solo se siamo riusciti a guardare negli occhi quel Bambino, a parlargli nell’intimo, a percepire la sua dolcezza, possiamo provare a ripartire per una vita nuova. Un bambino, dopo nato ha bisogno di tutto. Di essere nutrito, di essere curato, di essere coccolato, di essere calmato e di essere cullato… Vi auguro di riuscire a “crescere” questo Bambino, che ha già un giorno di vita dentro di voi, a farlo diventare “grande”, per fare insieme grandi cose, come quelle che ci propone Olivier Le Gendre in questa bellissima preghiera


Scopro che Dio mi guarda con un sorriso di bambino.
Dio non è il giudice delle sue creature,
è lo sguardo pieno di calore posto su ciascuno dei suoi figli.
E' sorriso di comprensione per l'uomo che si dibatte e vorrebbe essere migliore,
infinita comprensione per colui che esita, si maltratta,
si strazia sulle strade che vorrebbe percorrere e su quelle cui si rassegna.
Sorriso pieno di pazienza infinita, mai vulnerabile ad alcun scoraggiamento,
pronto ad allargarsi per accogliere colui che viene e che chiede.
Così incontro nuovamente Dio, come sguardo di tenerezza...
Divento la mano di Dio stesso, la mano che guarisce,
la mano che Dio sollecita perchè sia la sua,
quella di cui ha bisogno per reggere un pò meglio il mondo,
per disegnarlo con colori più ridenti, per riscaldarlo.
Dio mi propone di essere la sua mano che protegge nel suo nome,
che dà quiete con la sua tenerezza, che conforta con la sua forza.
Noi siamo le mani che Dio vuol mettere al servizio del bene e della felicità,
le mani di Dio sulla terra, le mani che sostengono e tracciano le sue strade.
Le mani di figli, che insieme al Padre abitano la stessa casa.
Una ragione per saperci più vicini al cuore di Dio e al cuore del mondo.
(Olivier Le Gendre)

E allora, BUON NATALE, a partire da oggi e per tutta la vostra vita!


Sarà anche il classico dei classici ma mi mette sempre un brivido...